Misura di tensioni residue mediante diffrattometria a raggi X
Area prioritaria di innovazione S3: Manifattura sostenibile
Settori: Aerospazio
Rete: TISMA
Perchè?
La diffrattometria a raggi X permette di conoscere lo stato tensionale residuo di materiali e strutture dotate di reticolo cristallino (e.g., metalli). Le tensioni residue (TR) sono presenti in tutte le strutture a causa dei processi di lavorazione a cui sono sottoposti. La loro presenza influenza fortemente il comportamento a fatica e ad usura dei componenti meccanici, ed è quindi fondamentale per il progettista conoscere il loro valore per migliorarne la vita utile. L'analisi mediante diffrattometria permette di conoscere lo stato tensionale in superficie (misura non distruttiva) o fino a profondità di 1 mm.
Come?
Servizio personalizzato
Attrezzatura
1) Diffrattometro a raggi X Xstress 3000 G3R della Stresstech strumentato con tubi Cr, Mn, Cu, Ti. 2)Sistema per elettropolishing Movipol-3 Struers.
Tipo di materiale / prodotto / matrice analizzabile
Acciai ferritici, acciai austenitici, alluminio, titanio, super-leghe di nichel, materiali cristallini.
Chi? Dove?
Politecnico di Bari - Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management - Laboratori di tensioni residue
Per chi?
Imprese che operano nel settore della carpenteria metallica, della meccanica di precisione, dei trasporti, della meccatronica e dell\'aerospazio.
In quanto tempo?
A seconda della complessità del servizio richiesto, lo stesso potrà essere espletato in tempi che possono andare da qualche giorno a qualche settimana.
Certificazioni
Non presenti
Norma/metodo di prova eseguibile
UNI EN 15305