Abbattimento di inquinanti in acque reflue di processo
Area prioritaria di innovazione S3: Salute dell'uomo e dell'ambiente
Settori: Green e blu economy
Rete: VALBIOR
Perchè?
Il servizio sviluppa nuove tecnologie per l’abbattimento catalitico o mediante bioconversione di sostanze presenti in acque di processi industriali, incluse le acque di vegetazione.
Come?
Servizio personalizzato - Servizio sviluppato sulla base della qualità della matrice e sulla natura degli inquinanti da abbattere
Chi? Dove?
METEA, via Celso Ulpiani 27, 70126 Bari
Le attrezzature sono allocate presso:
- Dipartimento di Chimica, Campus Universitario, 70126 Bari (Prof. Angela Dibenedetto)
- Tecnopolis (Lab H124)
- Dipartimento di Chimica Agraria
- Poliba, Dipartimento acque e chimica
- CNR-IRSA
- CNR-IPCF
- Uni Salento, Dipartimento di Biologia
Per chi?
Imprese che hanno bisogno di sviluppare nuove tecnologie per l’abbattimento di inquinanti nelle acque di processo. Settori dei clienti del servizio (attuali e potenziali) sono praticamente tutti i settori che producono acque che non possono essere scaricate in fogna o in bacini idrici superficiali senza un trattamento preventivo
In quanto tempo?
Lo sviluppo di una nuova tecnologia ha tempi che dipendono dalla complessità della matrice. In caso di inquinanti standard prove di efficienza possono essere effettuate in tempi definibili dell’ordine di una settimana-un mese.
Certificazioni
Le certificazioni non sono rilasciate dalla Rete, ma la Rete può contattare Enti intitolati a rilasciare certificazioni di processo o prodotto
Norma/metodo di prova eseguibile
Possono essere applicati sistemi foto-catalitici basati su TiO2 ovvero biosistemi che convertono composti organici in biogas o altri composti utili.
I solidi residui possono essere utilizzati nella produzione di compost.