Valorizzazione di biomasse residue cellulosiche ed oleose
Area prioritaria di innovazione S3: Salute dell'uomo e dell'ambiente
Settori: Green e blu economy
Rete: VALBIOR
Perchè?
Il servizio mira a sviluppare innovazione nel settore della utilizzazione di biomasse residuali di diversi processi produttivi.
L'impatto è su diversi parametri ambientali ed economici. Infatti la conversione di biomasse residue ne evita la messa in discarica o la combustione, tecnologie che hanno un grosso impatto sulla qualità dell'aria, delle acque e del suolo.
Come?
Servizio personalizzato - Servizio sviluppato sulla base della qualità della biomassa e sulla natura del prodotto target.
La Rete offre lo sviluppo di tecnologie innovative di valorizzazione di scarti.
Chi? Dove?
METEA, via Celso Ulpiani 27, 70126 Bari
Le attrezzature sono collocate presso:
- Dipartimento di Chimica, Campus Universitario, 70126 Bari (Prof. Angela Dibenedetto)
- Tecnopolis (Lab H124)
- Dipartimento di Chimica Agraria
- Poliba, Dipartimento acque e chimica
- CNR-IRSA
- CNR-IPCF
- Uni Salento, Dipartimento di Biologia
Per chi?
PMI interessate a sviluppare tecnologie innovative nel settore della conversione biotecnologica e chimica dei processi di monetizzazione di rifiuti. Queste tecnologie possono essere trasversali a diversi settori produttivi, quali: biotecnologie, energia, agroalimentare, industria manifatturiera del legno, altro.
In quanto tempo?
Il tempo necessario allo sviluppo di una nuova tecnologia è quantificabili in due-tre anni, in dipendenza del grado di innovazione e dei materiali da convertire.
Certificazioni
Le certificazioni non sono rilasciate dalla Rete, ma la Rete può contattare Enti intitolati a rilasciare certificazioni di processo o prodotto.
Norma/metodo di prova eseguibile
Possono essere applicate diverse tecnologie per la conversione di waste in prodotti utili, in funzione della natura della biomassa di origine e dei prodotti target.