La Rete sviluppa tecnologie e protocolli innovativi per il miglioramento genetico dell’uva da tavola pugliese, con la finalità di ottenere nuove varietà di uva da tavola senza semi e con migliori caratteristiche morfo-produttive e nutrizionali.
Il mondo agroalimentare è sempre più interessato a preservare la biodiversità nell\'ottica di valorizzarla e migliorare il legame al territorio dei propri prodotti di eccellenza. Per fare ciò è necessario recuperare la biodiversità e caratterizzarla dal punto di vista agronomico e molecolare. Nell\'ambito vitivinicolo questo è particolarmente sentito per migliorare le produzioni locali e valorizzare i prodotti pugliesi in un settore di forte impatto socio economico in Italia.
Uno degli obiettivi primari del settore agroalimentare è l\'innovazione varietale. Questo è possibile attraverso programmi di miglioramento genetico. Le nuove tecnologie omiche in tal senso sono a sostegno dei breeders per una selezione più efficiente e precoce di nuovi individui con caratteristiche desiderate migliorate. L\'interesse maggiore è per le aziende produttrici come quelle del settore dell\'uva da tavola, per il miglioramento delle proprietà qualitative, ma anche dell\'uva da vino per aumentare la resistenza ai patogeni.