Articolo Studio di alternative ambientalmente sostenibili per fronteggiare il problema dell’erosione delle spiagge in puglia

Studio di alternative ambientalmente sostenibili per fronteggiare il problema dell’erosione delle spiagge in puglia

Città e territori sostenibili

Obiettivo generale della ricerca

Individuare aree, emerse e/o sommerse, potenzialmente idonee a fornire materiale per il ripascimento di spiagge pugliesi in erosione. Ricercare aree in cui potrebbero trovarsi materiali che, per granulometria e quantità disponibili, potrebbero costituire i migliori target per futuri programmi più dettagliati di ricerca e coltivazione

Principali risultati prodotti

  • Sistematizzazione delle pubblicazioni su stato ed evoluzione delle spiagge pugliesi (Database + Pubblicazione)

  • Studio di depositi marini terrazzati Pugliesi (Pubblicazione)

  • Studio di sequenze deposizionali quaternarie di settori della piattaforma continentale pugliese (Rapporto)

Principale know-how prodotto

  • Acquisizione di dati, gestione e aggiornamento di database

  • Approfondimento delle conoscenze su depositi marini terrazzati pugliesi e loro relazione con variazioni eustatiche e movimenti tettonici

  • Aggiornamento e revisione del quadro finora riportato in letteratura di diverse evidenze geologiche

  • Approfondimento delle conoscenze sulla piattaforma continentale pugliese

Sfida sociale: Trasformazioni dell'uso del suolo

L'attività di approfondimento delle conoscenze su depositi marini terrazzati ha confermato che le maggiori disponibilità di sedimenti utili per eventuali opere di contrasto al fenomeno dell'erosione costiera delle spiagge, paesaggisticamente non impattanti, sono presenti nei depositi marini terrazzati del versante ionico tra Taranto e il confine regionale con la Basilicata. Solo in queste aree infatti i volumi disponibili, al netto di ogni altra caratteristica dei sedimenti, appaiono tali da rendere possibile un loro utilizzo su vasta scala. Lo studio della piattaforma continentale attraverso indagini sismiche sta evidenziando morfologie e sismofacies molto interessanti, riconducibili probabilmente a fasi di stasi della risalita del livello del mare, che hanno creato sistemi dunari e costieri, oggi sepolti da unità più recenti, ricchi in sedimenti sabbiosi e con forme riconducibili a cordoni dunari alti più di 10 metri e delta fluviali relitti. Questi corpi hanno le caratteristiche per essere dei “target” per future e più particolareggiate ricerche mirate all'individuazione dettagliata di depositi sabbiosi su piattaforma continentale, da cui prelevare materiali per i ripascimenti di spiagge in erosione

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni nazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

De Santis Vincenzo

GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia

Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"