Simbiosi industriale in un’area vasta: il territorio jonico
Obiettivo generale della ricerca
Applicare, in modo innovativo, la simbiosi industriale (SI) ad una “area vasta” quale la realtà territoriale di Taranto, ambito molto provato non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e sociale. Considerato che, attualmente, non esiste una metodologia standardizzata per l’applicazione della SI, partendo da uno studio di pre-fattibilità già effettuato dal gruppo di ricerca cui afferisce la proponente, si implementerà un modello applicativo di SI di validità generale (procedura) che possa essere applicato alle “aree vaste”. Inoltre, il progetto può favorire il rafforzamento delle realtà industriali già esistenti o la creazione di nuove e innovative attività produttive
Principali risultati prodotti
Attività produttive e profili ambientali ed economici (Database)
Flussi di materia e di energia (Database)
Schede tecniche di fattibilità e potenziali scambi simbiotici (Scheda)
Piattaforma Social Waste come strumento di raccordo e sinergico tra gli stakeholders dell’area vasta (Sito web/Piattaforma)
Principale know-how prodotto
Analisi dei flussi e database input-output
Piattaforma digitale che può essere usata come punto di raccordo e costruzione di sinergie tra gli operatori dell’area vasta
Sfida sociale: Economia circolare
La simbiosi industriale è uno degli strumenti cardine dell'economia circolare. Questo modello di simbiosi industriale, può favorire il rafforzamento delle realtà industriali già esistenti, la creazione di attività produttive innovative, fornire nuovi servizi di facilitazione e soluzioni di sharing economy, la creazione di network per lo sviluppo di un nuovo modello economico basato sull'economia circolare. Il modello di simbiosi industriale contribuirà alla diffusione di una cultura di gestione più sostenibile delle risorse (evitando gli sprechi ed incentivando il ri-uso) e dei rifiuti attraverso lo sviluppo di approcci integrati per la tutela dell'ambiente. L'implementazione del modello, oltre ai benefici ambientali può quindi comportare vantaggi economici per le aziende che intraprendono percorsi simbiotici e di efficienza energetica ad essi legati e al riutilizzo delle risorse, una riduzione dei costi di produzione e la condivisione degli stessi. Altri esempi di benefici economici possono riguardare i ricavi dalla vendita dei sotto-prodotti, i benefici dovuti alla necessità di creare startup innovative e spin-off, enti di coordinamento per la facilitazione. Inoltre, lo scambio e la condivisione comportano generalmente un miglioramento dell'immagine delle aziende coinvolte, in quanto questo percorso può essere considerato un ampio programma di responsabilità sociale
Collaborazioni nazionali rilevanti attivate
- Rete Italiana LCA (Partecipazione a reti nazionali ed internazionali)
Sviluppo delle metodologie necessarie allo sviluppo del progetto
- Social Network Alliance (Partecipazione a reti nazionali ed internazionali)
Panel per la revisione della Linea Guida UNEP/SETAC per la Social Life Cycle Assessment, metodologia necessaria e introdotta nel modello per la valutazione degli impatti sociali della simbiosi industriale
Collaborazioni regionali rilevanti attivate
- DIPAR - Distretto Produttivo dell'Ambiente e del Riutilizzo (Collaborazione scientifica)
Reperimento delle informazioni sul territorio
- Camera di Commercio - Taranto (Partnership)
Reperimento delle informazioni economiche e ambientali delle imprese del territorio
- Confagricoltura - Taranto (Partnership)
Reperimento delle informazioni relative alle attività agricole del territorio
- ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Collaborazione scientifica)
Scambio di informazioni scientifiche per la diffusione sul territorio nazionale delle pratiche di simbiosi e sviluppo della metodologia
- AISME - Accademia Italiana di Scienze Merceologiche (Collaborazione scientifica)
Divulgazione e condivisione dei principali risultati scientifici sulla materia
- Confindustria - Taranto (Collaborazione scientifica)
Reperimento delle informazioni economiche e ambientali delle imprese del territorio, smministrazione questionario per il reperimento dati energetici
- Tassielli G., Notarnicola B., Renzulli P.A., Arcese G. (2018) Environmental life cycle assessment of fresh and processed sweet cherries in southern Italy. Journal of Cleaner Production
- Notarnicola B., Tassielli G., Renzulli P.A., Arcese G., Di Capua R. (2017) Simbiosi Industriale per l'area vasta di Taranto: stato di avanzamento della ricerca scientifica. Green and circular economy: ricerca, innovazione e nuove opportunità
Arcese Gabriella
SECS-P/13 Scienze merceologiche
Dipartimento Jonico in sistemi giuridici ed economici del mediterraneo: società ambiente culture
Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"