Rivelatori ibridi basati su rivelatori gassosi a micro pattern per il monitoraggio ambientale
Obiettivo generale della ricerca
Sviluppo di rivelatori a gas con elettrodi resistivi, combinati con fotocatodi solidi o vapori fotosensibili con basso rumore ed alta efficienza quantica per fotoni UV e contemporaneamente insensibili alla luce solare. Tali caratteristiche rendono possibile l’applicazione del rivelatore proposto per la rivelazione di fiamme in presenza di luce solare
Principali risultati prodotti
Descrizione dei quattro prototipi di fiamma realizzati e risultati delle misure di laboratorio eseguite (Rapporto)
Principale know-how prodotto
Tecniche costruttive dei “Micro Pattern Geseous Detectors” e utilizzo degli stessi per la rivelazione della radiazione UV prodotta nei processi di combustione
Sfida sociale: Sicurezza del territorio
Creazione di uno strumento per la rivelazione di fiamme che contribuisce al miglioramento delle tecnologie utilizzate per la sicurezza e salvaguardia regionale. Tale rivelatore può essere usato per creare una rete regionale per la rivelazione precoce di incendi, prevenendo ingenti danni, sia in termini di infrastrutture sia in termini di vite umane. I dispositivi costruiti e le misure effettuate, rappresentano la base per ulteriori studi e miglioramenti della tecnica di rivelazione della radiazione UV emessa dalle fiamme
Collaborazioni internazionali rilevanti attivate
- CERN - Centro Europeo per la Ricerca Nucleare (Collaborazione scientifica)
Allestimento laboratorio e costruzione e test prototipi
Collaborazioni nazionali rilevanti attivate
- INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Collaborazione scientifica)
Sviluppo programma di simulazione, allestimento laboratorio, costruzione e test prototipi
- Volpe G., Peskov V. (2018) A GEM-based detector for detection and imaging sparks and flames. Il nuovo cimento
Volpe Giacomo
FIS/01 Fisica sperimentale
Dipartimento Interuniversitario di fisica
Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"