Articolo Prevenzione della dermatite da contatto provocata dal nickel attraverso l’utilizzo di polifenoli estratti dall’uva nero di troia

Prevenzione della dermatite da contatto provocata dal nickel attraverso l’utilizzo di polifenoli estratti dall’uva nero di troia

Salute, benessere e dinamiche socioculturali

Obiettivo generale della ricerca

Verificare l’effettiva capacità dei polifenoli ad interferire con il legame del Ni al TLR-4 utilizzando monociti di sangue periferico da donatori di sangue e valutare in vitro la risposta immunitaria in presenza di polifenoli

Principali risultati prodotti

  • Valutazione del rilascio nei sovranatanti di colture cellulari di IL-1ß, IL-8, TNF-a (Database)

  • Dosaggi di citochine linfomonocitarie nei sovranatanti di colture cellulari trattate con polifenoli (Database)

  • Arruolamento dei pazienti dermatologici, somministrazione orale di polifenoli e valutazione di citochine linfomonocitarie nei sovranatanti (Database)

Principale know-how prodotto

  • Dimostrazione che i polifenoli sono in grado di interferire con il legame del Ni a recettori TLR-4 posti sui monociti di sangue umano di donatori sani

  • Dimostrazione che i polifenoli sono in grado di ridurre in vitro lo stato infiammatorio e lo stress ossidativo in linfomonociti di sangue periferico di pazienti con dermatite da contatto Ni-mediata

  • Effetti in vivo anti-infiammatori e anti-ossidanti, in pazienti con dermatite da contatto Ni-mediata attraverso il monitoraggio di biomarkers immunitari e miglioramento clinico-dermatologico

Sfida sociale: Prevenzione, accertamento e cura della malattia

Le attività progettuali hanno dimostrato come i polifenoli siano in grado di migliorare l'assetto immunitario e di conseguenza di attenuare il decorso clinico della malattia. Pertanto, la sfida sociale del progetto è stata di successo poiché dall'interazione Impresa/Accademia è risultata la creazione di prodotti nutraceutici utili per il trattamento della dermatite allergica da contatto Ni-mediata. Si fa presente che il trattamento di tale patologia comporta l'utilizzo di farmaci come i corticosteroidi che non sono esenti da effetti collaterali. Al contrario, i polifenoli non sono dannosi per la salute e nella fattispecie diminuiscono lo status d'infiammazione sistemica generata dall'esposizione al nickel. Infine, la disseminazione dei nostri risultati attraverso convegni ed eventi ha reso partecipe l'utenza di questa nuova modalità terapeutica

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Magrone Thea

MED/04 Patologia generale

Dipartimento di Scienze mediche di base, Neuroscienze ed Organi di Senso

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"