Le saline come fonte di biomateriali per la optoelettronica
Obiettivo generale della ricerca
Esplorare l’enorme potenziale biotecnologico racchiuso nelle acque delle saline di Margherita di Savoia. In particolare il progetto ha valutato la possibilità di utilizzare vasche delle saline costiere come bioreattori naturali per la produzione di biomateriali ad alto valore aggiunto di interesse industriale soprattutto in optoelettronica
Principali risultati prodotti
Mappa della distribuzione dei microrganismi nelle vasche (Rapporto)
Quantificazione dei bioprodotti estraibili dalla biomassa (Rapporto)
Impianto pilota del sistema di filtrazione per concentrare la biomassa delle saline (Rapporto)
Progettazione sistemi ibridi bio-inorganici (Rapporto)
Principale know-how prodotto
Ampliamento delle conoscenze di un ecosistema ipersalino
Caratterizzazione dei biomateriali d’interesse estraibili dalla biomassa raccolta per concentrazione delle acque delle saline
Progettazione di un sistema ibrido bio-inoorganico, utilizzando un bio-prodotto, estratto dalla biomassa, avente proprietà fotoattivabili
Sfida sociale: Produzione di biomateriali
Le attività progettuali hanno permesso la realizzazione di un sistema ibrido bio-inorganico formato dalla batteriorodospina inserita in nanotubi di carbonio e inoltre, hanno consentito la descrizione delle proprietà fotoattivabili della batteriorodospina nel sistema ibrido progettato. Lo studio dell'Artemia franciscana può rappresentare la base per ulterori studi al fine di comprendere come i fattori ambientali come salinità, temperatura e ph influenzano la composizione lipidica delle membrane cellulari associata a fenomeni fisiologici o dell'intero organismo e il suo sviluppo
Collaborazioni internazionali rilevanti attivate
- Università di Ghent - Lab. Acquacolture (Collaborazione scientifica)
Fornitura di cisti e larve dell’Artemia franciscana, a partire dai quali sono stati estratti i lipidi totali ed analizzati mediante la spettrometria di massa MALDI-TOF e la TCL
Collaborazioni regionali rilevanti attivate
- AtiSale spa (Accordi)
Prelievo delle acque salate dalle vasche di cristallizzazione del sale
- CNR - IRSA (Collaborazione scientifica)
Allestimento impianto pilota per concentrare la biomassa dalle acque delle saline mediante la metodologia dell’ultra filtrazione
- CNR - IPCF (Collaborazione scientifica)
Progettazione del sistema ibrido bio-inorganico formato dalla batteriorodosoina inserita in nanotubi di catrbonio
- Lopalco P., Stahl J., Annese C., Averhoff B., Corcelli A. (2017) Identification of unique cardiolipin and monolysocardiolipin species in Acinetobacter baumannii. Scientific Reports
- Tucci M., Passarelli A., Mannavola F., Stucci L.S., Ascierto P.A., Capone M., Madonna G., Lopalco P., Silvestris F. (2017) Serum exosomes as predictors of clinical response to ipilimumab in metastatic melanoma. Oncolmmunology
- Santiana M., Ghosh S., Ho B.A., Rajasekaran V., Du W.L., Mutsafi Y., De Jèsus-Diaz D.A., Sosnovtsev S.V., Levenson E.A., Parra G.I., Takvorian P.M., Cali A., Bleck C., Vlasova A.N., Saif L.J., Patton J.T., Lopalco P., Corcelli A., Green K.Y., Altan-Bonnet N. (2018) Vesicle-Cloaked Virus Clusters Are Optimal Units for Inter-organismal Viral Transmission. Cell Host Microbe
- Lopalco P., Lobasso S., Alfama Lopes-dos-Santos R.M., Van Stappen G., Corcelli A. (2018) Lipid Profile Changes During the Development of Artemia franciscana, From Cysts to the First Two Naupliar Stages. Frontiers in Physiology
Lopalco Patrizia
BIO/09 Fisiologia
Dipartimento di Scienze mediche di base, Neuroscienze ed Organi di Senso
Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"