Articolo Identificazione di marcatori di alterata funzionalità della tuba uterina mediante microarray applicati alla glicoproteomica

Identificazione di marcatori di alterata funzionalità della tuba uterina mediante microarray applicati alla glicoproteomica

Salute, benessere e dinamiche socioculturali

Obiettivo generale della ricerca

Decodificare la componente carboidratica delle glicoproteine secrete da questo organo e correlarla con la maturazione dei gameti, la fecondazione e le prime fasi di sviluppo embrionale oltre che valutare la sua specifica presenza nel sangue. L’individuazione di marcatori tissutali e/o plasmatici consentiranno di conoscere lo stato fisiologico e/o patologico del soggetto e permetteranno la successiva produzione di chip diagnostici, l’allestimento di media più efficaci per le tecniche di riproduzione assistita riducendo il ricorso all’uso di seme eterologo a favore del benessere della coppia

Principali risultati prodotti

  • Elaborazione di protocolli microarray per l’analisi glicomica del fluido oviduttale (Protocollo)

  • Elaborazione di protocolli microarray per l’analisi glicomica del sangue (Protocollo)

  • Database dei carboidrati oviduttali e ematici (Database)

  • Comparazione dei profili carboidratici ematici ottenuti e correlazione con lo stato fisiologico o patologico e individuazione di eventuali glicobiomarcatori funzionali specie-specifico e/o interspecifico (Rapporto)

Principale know-how prodotto

  • Standardizzazione del protocollo di analisi glicoproteomica mediante microarray sul fluido oviduttale e sul sangue

  • Incremento delle conoscenze riguardanti la componente carboidratica del fluido oviduttale e del sangue e la loro variazione durante le varie fasi del ciclo produttivo in condizioni fisiologiche o patologiche

  • Individuazione specifici pattern molecolari ad oggi non ancora associati a particolari condizioni fisiologiche

  • Individuazione di uno più glicobiomarcatori specie-specifici e/o interspecifici per la possibile produzione di media da impiegare su scala commerciale nel settore della riproduzione

  • Individuazione della presenza di glicobiomarcatori specie-specifici o interspecifici da proporre ad aziende interessate per la progettazione e produzione di chip diagnostici

Sfida sociale: Prevenzione, accertamento e cura della malattia

I dati ottenuti sono stati raccolti in un database e ordinati per specie, fasi del ciclo riproduttivo e classi molecolari evidenziando differenze durante le diverse fasi del ciclo sessuale e tra le specie. Questi dati se comparati con quelli che si ottengono dall'analisi glicomica sul sangue e sul fluido oviduttale di animali con certificate patologie riproduttive permetterano di individuare glicobiomarcatori ematici correlabili alla biologia riproduttiva. Il protocollo messo a punto potrebbe fornire uno strumento ulteriore di diagnostica non solo in campo riproduttivo

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni nazionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Accogli Gianluca

VET/01 Anatomia degli animali domestici

Dipartimento dell'Emergenza e dei Trapianti di Organi

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"