Elaion: storicità dell’olio pugliese per la promozione di un marchio territoriale
Obiettivo generale della ricerca
Valorizzazione dell’olivo pugliese come simbolo di memoria storica della regione Puglia e diffusione ai consumatori del gusto della tradizione antica dell’olio locale. La ricerca si caratterizza per l’uso e l’applicazione delle più recenti tecnologie di analisi biometrica a resti archeologici
Principali risultati prodotti
Mappatura dei riferimenti ai resti di olivo nelle fonti iconografiche, testuali ed ai ritrovamenti archeologici di olivo rinvenuti in Puglia (Database)
Origine e diffusione dell’agricoltura in Puglia e varietà d’olivo utilizzate dalle comunità locali (Rapporto)
Pagina web con sistema di geolocalizzazione di tutte le evidenze pertinenti la presenza dell’olivo in Puglia (Sito Web/Piattaforma)
Principale know-how prodotto
Integrazione di dati storici, artistici, archeologici perfornire un database facile da consultare
Sviluppo di tecniche di acquisizione e analisi di immagine di noccioli di olivo archeologici, mediamente l’uso di marcatori biometrici presenti sulla curvatura del profilo
Sviluppo di tecniche di comunicazione e disseminazione di conoscenze integrate di agronomia, storia e archeologia dell’agricoltura
Sfida sociale: Qualità e sicurezza agroalimentare
Lo studio delle evidenze storicoarcheologico-naturalistico, pertinenti all'origine e sviluppo dell'olivicoltura, è servito a datare la tradizione olearia pugliese, che può considerarsi vecchia di almeno tre millenni. Il contributo del progetto include anche ad aspetti metodologici innovativi, avendo utilizzato, per la prima volta in ambito italiano, l'analisi di immagine applicata a resti botanici di provenienza archeologica. Il presente studio ha portato anche alla creazione di un database dell'olivo moderno e che potrà in futuro essere utilizzato per l'identificazione delle varietà d'olivo di differenti fasi storiche per seguire in maniera dettagliata l'introduzione di nuove varietà sul territorio regionale. Dal punto di vista sociale ed economico, le informazioni prodotte potranno servire per valorizzare della storia olearia pugliese, fatta su solide basi documentarie, e fornire ai produttori locali le basi per la produzione di un olio d'oliva che si rifaccia alla tradizione indigena e magno-greca
Collaborazioni regionali rilevanti attivate
- APOL - Associazione Produttori di Olio (Accordi)
Accesso ad alcune varietà d’olivo pugliesi
- SABAP - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT-Foggia (Accordi)
Cooperazione sul tema dell’origine e sviluppo dell’olivicoltura, nell’ambito del problema più ampio dell’origine dell’agricoltura in Puglia
- CREA - Foggia (Collaborazione scientifica)
Incremento collezione di riferimento delle varietà di olivo italiane, attraverso l’annessione di alcune delle circa duecento varietà coltivate nell’istituto
- Caracuta V. (2017) Storia dell'olivicoltura in Puglia, dall'utilizzo della risorsa naturale allo sviluppo di una olivo-cultura. Tangram
Caracuta Valentina
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
Dipartimento di Beni Culturali
Università del Salento