Ecosistemi antropici in età medievale: l’habitat rupestre e l’interazione uomo-ambiente
Obiettivo generale della ricerca
Il progetto ha come obiettivo l’analisi sulla distribuzione degli insediamenti rupestri medievali attraverso la mappatura degli habitat rupestri in specifici contesti regionali mediante utilizzo di strumenti di gestione di dati geografici (G.I.S.); l’incremento delle conoscenze relative al contesto ambientale-insediativo mediante l’esecuzione di una serie di surveys archeologici e attività di rilievo di siti maggiormente significativi ai fini della ricerca; la progettazione di un network di siti distribuiti nei comparti subregionali attraverso l’implementazione dei dati raccolti all’interno della piattaforma G.I.S.
Principali risultati prodotti
Mappatura di insediamenti rupestri (Database)
Carte tematiche degli insediamenti rupestri analizzati (Cartografia)
Piattaforma G.I.S. (Sito Web/Piattaforma)
Principale know-how prodotto
Visione complessiva del fenomeno degli insediamenti rupestri pugliesi su scala regionale a differenza degli studi precedenti orientati all’analisi di singoli comprensori o episodi particolari
Analisi delle dinamiche del popolamento rurale nelle aree esaminate alla luce delle differenti componenti geologiche, morfologiche e archeologiche
Maggiore conoscenza delle tipologie abitative, delle diverse strutture produttive e dei cicli di lavorazione adattati all’habitat rupestre
Modi innovativi di valorizzazione e fruizione del patrimonio rupestre regionale
Sfida sociale: Valorizzazione del patrimonio culturale
Le attività progettuali consentono di avere una maggiore conoscenza del fenomeno insediativo rupestre di età medievale in alcune aree della Puglia perseguendo l'obiettivo di fornire strumenti utili per una conoscenza funzionale a una conservazione e valorizzazione non puntuale di singoli beni, ma integrata di uno specifico sistema e del contesto ambientale
Collaborazioni regionali rilevanti attivate
- Università di Bari - LeLiA (Progetti congiunti)
Sperimentazione di nuove tecnologie per il rilievo e la documentazione di cavità antropiche, analisi degli aspetti archeologici e non delle testimonianze artistiche
- ARS scarl (Collaborazione scientifica)
Realizzazione di modi innovativi di valorizzazione e fruizione del patrimonio rupestre regionale
- Università del Salento - Dip. Beni Culturali (Collaborazione scientifica)
Ricostruzione di paesaggi del passato attraverso l’utilizzo di innovative tecniche di rilievo (modelli tridimensionali) e di soluzioni multimediali per la comunicazione e la divulgazione attraverso l’impiego delle tecniche ITC
- Università di Bari - Dip. Chimica (Progetti congiunti)
Sviluppo di analisi di tipo archeometrico finalizzate all’acquisizione di informazioni dettagliate sui materiali impiegati, la composizione degli stessi e le tecniche di lavorazione impiegate
- AIAM - Associazione Ingegneri Architetti Massafra (Collaborazione scientifica)
Individuazione forme di valorizzazione e progettazione di interventi di recupero di habitat rupestri
- Rotondo R. (2018) Echi bizantini nell'architettura rupestre pugliese: l'esempio della chiesa di Lama d'Antico a Fasano (Brindisi). Convivium
- Mignozzi M., Rotondo R... (2016) Puglia rupestre inedita: archeologia, arte, devozione. Marenostrum. Segmenta
- Rotondo R.. . (2016) Fonti scritte ed evidenze archeologiche dell'habitat rupestre medievale fra Monopoli e Fasano. Puglia rupestre inedita: archeologia, arte, devozione. Marenostrum. Segmenta
- Rotondo R.. . (2016) Habitat rupestre tra storiografia e archeologia in Puglia. Puglia rupestre inedita: archeologia, arte, devozione. Marenostrum. Segmenta
Rotondo Roberto
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
Dipartimento di "Lettere Lingue Arti". Italianistica e culture comparate
Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"