Bridge over troubled water
Non è semplice scrivere una newsletter in giorni di angoscia come questi. La guerra alle porte dell’Europa, dentro l’Europa, è una presenza tanto inquietante da pervadere ogni altra considerazione. Eppure, al nostro piccolo osservatorio pensiamo spetti, nonostante tutto, il compito di continuare ad affermare un’idea di progresso fondata sullo sviluppo sociale ed economico sostenibile, che fa dell’innovazione una chiave e della tecnologia uno strumento di promozione umana, non di devastazione.
Ecco perché in queste righe anche oggi raccontiamo di persone, iniziative e opportunità che, sebbene in sedicesimo, contribuiscono a comporre la fisionomia del tipo di sviluppo in cui crediamo: nel tentativo di gettare un ponte sulle acque agitate in cui navighiamo.
In questo numero, analizziamo come cultura e creatività contribuiscano allo sviluppo sociale inclusivo, al dialogo e alla comprensione tra popoli: il Policy brief n.19 del progetto Interreg Med Social&Creative è incentrato sulle industrie culturali e creative quali strumenti per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: [leggetelo qui].
In che modo le aggregazioni di imprese influiscono positivamente sulla crescita dei territori? Lo descrivono alcuni casi studio europei riportati nelle [schede sintetiche] elaborate da ARTI nel quadro delle attività di benchmarking sui distretti produttivi, svolte insieme al Consiglio regionale della Puglia.
Le regioni europee si confrontano sulle rispettive strategie di specializzazione intelligente e sugli ecosistemi di innovazione a supporto dello sviluppo economico del territorio: ARTI partecipa in questi giorni alla study visit nella ragione di Centre- Val de Loire promossa dal progetto Interreg Europe Improve: [qui i dettagli].
C’è ancora qualche giorno (le scadenza è il 10 marzo) per partecipare alle call lanciate da EIT Food, l’iniziativa dell’Istituto europeo di tecnologia per lo sviluppo di produzioni alimentari sostenibili, sicure e salutari: i tre bandi offrono a spin-off e startup diverse opportunità di accelerazione imprenditoriale.
Sono stati pubblicati gli esiti della valutazione delle candidature presentate nello scorso mese di dicembre all’Avviso Team, dell’intervento Estrazione dei Talenti. Invece lo scorso 24 febbraio si è svolto online un Investment forum, in cui otto dei Team che hanno concluso il percorso di accelerazione offerto dall’intervento hanno presentato le proprie idee innovative di business a una platea qualificata di investitori, incubatori e acceleratori d’impresa.
Infine, ai nastri di partenza la quarta edizione di #studioinpugliaperché, l’iniziativa di Regione Puglia e ARTI per premiare i giovani brillanti che hanno deciso di proseguire gli studi in Puglia dopo il diploma o la laurea triennale; per la prima volta nella storia del premio, i temi nei quali i candidati potranno produrre i propri elaborati (video, foto, tweet o produzioni letterarie) sono quelli che ispirano la politica di coesione declinata al livello regionale. C’è tempo sino al 22 aprile per candidarsi online.
Abbiamo intitolato questo editoriale ispirati dall’omonima celebre ballata di Paul Simon del 1970, nella versione cantata da Art Garfunkel nel Concert in Central Park, lo storico concerto antologico della reunion del duo svoltosi a New York il 19 settembre 1981. L’atmosfera gospel della canzone è forse quella più appropriata al momento. “Oh, when darkness comes / And pain is all around / Like a bridge over troubled water / I will lay me down”.
Buon ascolto e buona lettura.
A questo link, la newsletter completa.
Restate aggiornati sull’innovazione in Puglia anche attraverso gli account social di ARTI su Facebook, Twitter, Youtube e LinkedIn.
Photo credits © Pixabay, Cascate sul Reno