Sviluppo dei talenti, la Commissione europea sceglie la Puglia come unica regione italiana per la Harnessing Talent Platform
Sfruttare i talenti nelle regioni d’Europa, dare nuovo slancio alla riqualificazione e al miglioramento delle competenze e aiutare le regioni dell’UE, colpite dal declino accelerato della popolazione in età lavorativa, a formare, trattenere e attrarre le persone, le abilità e le competenze necessarie, anche attraverso l’uso di fondi e di iniziative. Partono da queste considerazioni le call lanciate dalla Commissione Europea lo scorso settembre, nell’anno europeo delle Competenze, nell’ambito della Harnessing Talent Platform, il meccanismo di potenziamento dei talenti, articolato in otto pilastri, che mira a stimolare i talenti.
Oggi, durante l’evento di lancio della piattaforma Harnessing Talent, aperto dalla commissaria per la Coesione e le riforme Elisa Ferreira, è stata annunciata la scelta della Puglia da parte della Commissione Europea come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti attraverso un progetto pilota come parte del Pilastro 1 del Talent Booster Mechanism nell’ambito della Harnessing Talent Platform.
Lo scopo del sostegno è assistere le autorità regionali e locali nell’affrontare il potenziale inutilizzato della forza lavoro con istruzione terziaria e mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga dei cervelli, sostenendo l’identificazione dei bisogni e delle priorità e fornendo consulenza e sostegno metodologico al fine di attrarre, trattenere e sviluppare i talenti.
La Regione Puglia è stata selezionata con apposita call come componente principale e unica regione italiana del Working Group – Digital Sector, un gruppo di lavoro composto da 20 membri per affrontare il tema della valorizzazione dei talenti in Europa e le conseguenze territoriali delle dinamiche demografiche ad esse legate, per promuovere buone pratiche e tradurre i risultati in raccomandazioni politiche e orientamenti tecnici.