Articolo Le aree di specializzazione intelligente. Valore aggiunto ed esportazioni delle imprese specializzate in Puglia

Le aree di specializzazione intelligente. Valore aggiunto ed esportazioni delle imprese specializzate in Puglia

pubblicato il:

In questo numero della rubrica prosegue la serie dedicata alla S3 che ha lo scopo di valorizzare le informazioni statistiche messe a disposizione dall’Istituto nazionale di statistica sulle aree di specializzazione intelligente a livello nazionale e regionale. Queste informazioni riguardano gli indicatori relativi alle imprese nelle aree di specializzazione intelligente, ottenute integrando le informazioni della seconda edizione del Censimento permanente delle imprese 2022 con quelle dei registri statistici di base.

In questo terzo numero della serie, è stato effettuato un approfondimento su valore aggiunto ed esportazioni delle imprese potenziali S3 in Puglia. Sono state considerate le quote percentuali sul totale del valore aggiunto e delle esportazioni delle imprese pugliesi per ciascuna area.

Grafico ARTI In pillole

Fissando l’attenzione dapprima sul peso che le imprese potenziali S3 hanno sul valore aggiunto complessivo delle imprese regionali di ciascuna area (rappresentato sull’asse orizzontale), si evince che le aree di specializzazione dove in Puglia queste contribuiscono maggiormente sono Energia e ambiente (oltre il 21%) e Agroalimentare (quasi il 20%).

Più rilevante il contributo che le imprese potenziali S3 hanno sulle esportazioni totali (rappresentate sull’asse verticale). In questo caso, sono le imprese S3 dell’area di specializzazione Fabbrica intelligente a mostrare il peso maggiore sul complesso delle imprese del settore (quasi il 40%). Seguono Agroalimentare (39%) e Design, creatività e made in Italy (quasi il 24%).

In generale, dal grafico si evince una lieve associazione positiva dei due indicatori: le aree di specializzazione dove le imprese S3 contribuiscono maggiormente al valore aggiunto, sono anche quelle che hanno un peso maggiore sulle esportazioni. Mostrano questo andamento soprattutto le imprese specializzate nell’Agroalimentare e Fabbrica intelligente.

Il grafico proposto ha inoltre clusterizzato le 12 aree di specializzazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) secondo le aree prioritarie di innovazione previste nella strategia Smart Puglia 2030: manifattura sostenibile in arancione, salute dell’uomo e dell’ambiente in verde, comunità digitali, creative e inclusive in azzurro. Se nelle filiere S3 della manifattura sostenibile si riscontrano le due che offrono tra i maggiori contributi alle esportazioni rispetto al totale delle imprese di quell’area – Fabbrica intelligente e Agroalimentare – in Salute dell’uomo e dell’ambiente vi è Energia e ambiente a maggior apporto alle esportazioni sul totale delle imprese di quell’area. Infine, in Comunità digitali, creative e inclusive, le imprese S3 del Design, creatività e made in Italy e delle Comunità intelligenti, sicure e inclusive sono quelle che nelle loro aree pesano maggiormente per le esportazioni subito dopo Fabbrica intelligente e Agroalimentare.

Per maggiori approfondimenti: Istat, Le aree di specializzazione intelligente italiane: imprese e territori – Anni 2021/2022