Hackathon di Blue_Boost: pmi ed esperti insieme per progettare l’innovazione blu
Si è conclusa la maratona di due giorni dedicata all’innovazione blu: il 12 e 13 giugno si è tenuta a Polignano a Mare l’hackathon del progetto Blue_Boost, organizzata dalla Regione Puglia e dall’ARTI per far incontrare piccole e medie imprese e startup dei settori dell’economia del mare con esperti in ricerca e sviluppo.
Durante l’iniziativa è stato illustrato il bando “Voucher dell’innovazione blu”, con cui verranno premiati 5 progetti di innovazione da realizzare nell’ambito delle attività svolte da pmi pugliesi sulla base di servizi forniti dai “knowledge provider”, fino ad un massimo di 10mila euro. L’evento è stato dunque l’occasione per le imprese di presentare le proprie esigenze di innovazione e per gli esperti di proporre delle soluzioni, che potranno diventare progetti da candidare al bando in scadenza il 30 giugno.
Attualmente sono 10 i “fornitori di conoscenza” pugliesi iscritti nel database del progetto, nello specifico si tratta del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Ittilink, WWF, Platenek, Apphia, South Agro, Micad, Rete del Mediterraneo, ITS Salento, AutoLogS. Questi, insieme a coloro che iscriveranno a seguito dell’hackathon e altri 50 soggetti dell’area adriatica, potranno essere scelti dalle pmi che intendono innovare i propri prodotti e servizi. I progetti possono riguardare qualsiasi stadio del ciclo dell’innovazione – a livello tecnico, organizzativo e commerciale – come ad esempio l’ideazione, la prototipazione, il trasferimento tecnologico, la brevettazione, la commercializzazione.
Alle due giornate sono intervenuti rappresentanti di pmi e kp, in settori che coinvolgono pesca e acquacoltura, turismo costiero e nautica da diporto, che si sono presentati attraverso sessioni di pitching e momenti di networking e co-progettazione. Il settore dell’economia blu in Puglia, il progetto e il bando sono stati presentati da Crescenzo Marino, dirigente della Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità Istituzionale della Regione Puglia, Nicolò Carnimeo, docente dell’Università di Bari e responsabile scientifico del progetto Blue_Boost, Carlo Gadaleta Caldarola, project manager di ARTI per Blue_Boost e Massimo Avantaggiato, esperto in progettazione europea.
Sono state raccontate inoltre le esperienze di Officina Maremosso, progetto vincitore del bando PIN – Pugliesi Innovativi, presentata da Francesco Sisto, che a Taranto restaura barche a vela in legno, anche con finalità di recupero sociale di minori a rischio di devianza, Consorzio Gargano Pesca, che a Manfredonia realizza colture innovative e recupero di sottoprodotti, presentato da Michela Cariglia, e il progetto IMPRECO, che a Lecce opera sulla conservazione della biodiversità nelle aree marine protette, presentato da Maurizio Pinna.
Il progetto Blue_Boost, finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg ADRION, mira ad accrescere il potenziale di innovazione dei settori tradizionali e di quelli emergenti dell’economia del mare nell’area adriatico-ionica.