Blue_Boost, al via una call di Regione Puglia e ARTI
50mila euro per PMI e startup pugliesi della blue economy
La Puglia sostiene l’economia del mare con 5 voucher da 10mila euro destinati ad altrettanti progetti di innovazione di piccole e medie imprese (pmi), startup e fornitori di conoscenza dei settori della blue economy.
La call lanciata dalla Regione Puglia attraverso ARTI-Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, fa parte delle iniziative del progetto europeo Blue Boost, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Interreg Adrion.
I 5 voucher rientrano in un bando internazionale con una dotazione complessiva di 350.000 euro, suddivisa tra i sette partner del progetto Blue_Boost (Camera Croata per l’Economia/Camera della Provincia di Zara; Università di Camerino; Camera di Commercio di Salonicco; Iniziativa Centro Europea; Fondo di Sviluppo Albanese; Parco Scientifico di Patrasso; Regione Puglia).
Lo strumento consentirà a cinque startup e pmipugliesi, che operano in Puglia in almeno un settore dell’economia del mare (tra cui pesca e acquacoltura, turismo costiero e marittimo, cantieristica navale, nautica da diporto) di adottare progetti d’innovazione di piccola scala attraverso i “fornitori di conoscenza” (KP – Knowledge Provider) accreditati e inseriti all’interno del database del progetto Blue_Boost.
Per accedere al finanziamento, le pmi con sede operativa nel territorio regionale dovranno presentare il progetto indicando con quale Kp intendono realizzarlo e, in caso di approvazione, stipulare un contratto a tre con l’ARTI e lo stesso Kp. I progetti possono includere tutti gli stadi del ciclo dell’innovazione – a livello tecnico, organizzativo e commerciale – come ad esempio l’ideazione, la prototipazione, il trasferimento tecnologico, la brevettazione, la commercializzazione.
Le candidature saranno giudicate da una commissione composta da referenti del progetto e da esperti della blue economy. La commissione valuterà le proposte in base a criteri di qualità scientifica, chiarezza e rispondenza alle linee guida del progetto. Saranno inoltre valutati altri elementi, tra i quali la presenza di collaborazioni internazionali, la sostenibilità ambientale e l’adeguatezza del Kp individuato in base alla natura del progetto.
Il bando sarà presentato durante l’infodayi n programma per il 10 giugno (ore 15.00) nella sede dell’associazione Vedetta sul Mediterraneo di Giovinazzo (BA).
Per favorire l’incontro tra startup e pmi, da un lato, e i knowledge providers, dall’altro, il 12e il 13 giugno l’appuntamento è al Museo Pino Pascali di Polignano con un Hackathon, in cui gli attori coinvolti entreranno in contatto per elaborare le idee da trasformare nei progetti da candidare.
Il termine della call è fissato al 30 giugno 2019. I progetti dovranno concludersi entro sei mesi dalla data di sottoscrizione del contratto. Tutte le informazioni su requisiti, tempistica, funzionamento e modulistica da produrre per partecipare al bando sono disponibili a [questo link].