Articolo InnovaMare, il progetto per la sostenibilità dell’Adriatico, ha presentato i risultati a Sibenik

InnovaMare, il progetto per la sostenibilità dell’Adriatico, ha presentato i risultati a Sibenik

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Partner italiani e croati hanno mostrato a Sibenik i risultati della cooperazione transfrontaliera: focus su innovazioni tecnologiche e formazione per dare ulteriore slancio alla Blue Economy

Nuove tecnologie marine e sottomarine un modello consolidato di condivisione del know-how. Sono i principali risultati a grande valore aggiunto ottenuto da Italia e Croazia nell’ambito del progetto strategico europeo InnovaMare.

Nel corso della conferenza finale del progetto del quale ARTI è partner, che si è tenuta venerdì 12 maggio al Politecnico di Sibenik (Croazia), i partner italiani e croati hanno presentato i risultati della cooperazione transfrontaliera che li ha visti impegnati per circa tre anni con l’obiettivo di rafforzare la Blue Economy e la sostenibilità dell’Adriatico.

La conferenza finale, organizzata dalla Camera dell’Economia croata (capofila di progetto) in collaborazione con gli altri partner, è stata il momento conclusivo del fruttuoso scambio transfrontaliero, oltre ad un’occasione per coinvolgere ulteriormente gli stakeholder della cosiddetta “quadrupla elica” (autorità pubbliche, università, imprese e cittadini) in una strategia a lungo termine per dare slancio alla Blue Economy dell’Adriatico sfruttando appieno le opportunità della transizione digitale e verde.

Nel corso dell’evento è stato inoltre presentato il Digital Innovation Hub (DIH): il neonato polo transnazionale attraverso il quale i ricercatori dei due paesi continueranno a confrontarsi per sviluppare innovazioni salva-Adriatico.

Dopo i discorsi di benvenuto di Frane Urem, vicepreside del Politecnico, e di Marko Jelic, prefetto della Contea, l’apertura della conferenza è stata affidata al presidente della Camera dell’Economia croata, Tomislav Radoš.

È seguita una tavola rotonda sul tema “Opportunità e sfide nello sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione per la trasformazione digitale e verde della blue economy”, moderata dal project manager di InnovaMare Mateo Ivanac (della Camera dell’economia croata), che ha coinvolto tutti gli attori chiave della cooperazione transfrontaliera: i rappresentanti della ricerca, il settore privato, quello pubblico e quello finanziario.

In quest’occasione, gli studenti che hanno terminato, sempre a Sibenik, l’InnovaMare Academy – un workshop di formazione specifica su come la doppia transizione impatterà sulla Blue Economy e sull’utilizzo delle nuove tecnologie in campo di robotica e sensori – hanno ricevuto i loro attestati di partecipazione nel corso di una cerimonia dedicata.

La conferenza è stata seguita, nel pomeriggio, dalle dimostrazioni pratiche delle innovazioni tecnologiche sviluppate e da visite ai siti dei Living Lab per il Mare Adriatico come quelli creati a Martinska e a Minerska, vicino a Sibenik.

L’evento ha, quindi, consentito di evidenziare come la cooperazione tra il mondo della ricerca scientifica, le autorità pubbliche e il settore privato transfrontaliero e transnazionale sia un’opportunità concreta per acquisire nuove conoscenze e sviluppare progetti altamente innovativi in diversi settori della Blue Economy.


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InnovaMare final conference and academy

I partner italiani e croati hanno presentato a Šibenik i principali risultati della cooperazione transfrontaliera: focus sulle innovazioni tecnologiche e formazione permanente per dare impulso alla Blue Economy.