Le Valli regionali dell’innovazione: un nuovo strumento UE per facilitare gli ecosistemi di innovazione
La Commissione Europea ha adottato nel luglio 2022 il documento Una nuova agenda europea per l’innovazione. Numerose le misure previste, raggruppate in cinque settori faro, tra cui l’accelerazione e il rafforzamento dell’innovazione negli ecosistemi innovativi europei e la riduzione del divario in termini di innovazione in tutta l’UE. La misura si incentra sulla creazione delle condizioni adeguate alla nascita di valli regionali dell’innovazione interconnesse nell’intero territorio dell’UE, in particolare coinvolgendo le regioni meno efficienti in termini di innovazione, fondandosi su settori strategici di eccellenza e specializzazione regionale, a sostegno delle principali priorità dell’UE.
Per dare attuazione a questa previsione, a seguito di una call lanciata nella scorsa primavera, la Commissione ha pubblicato in questi giorni una mappa per supportare le Regioni che hanno espresso interesse, mappa che possa facilitarle nel matchmaking tra loro e per identificare i partner di rilievo e disposti a rafforzare e far progredire i sistemi di innovazione in Europa, concetto che abbiamo approfondito in un numero degli Instant Report.
Al 6 settembre, in attesa che si chiuda definitivamente la call, sono 64 le regioni eligibili riportate nella mappa, appartenenti a 22 diversi Stati membri o associati. Il Paese ad aver candidato il più gran numero di regioni è di gran lunga la Spagna, con 13 regioni. Seguono Francia ed Italia, con 6 regioni ciascuna, tra cui la Puglia. Interessante poi guardare alla doppia classificazione delle regioni a seconda della loro appartenenza ai diversi gruppi di performance innovativa, come rilevata dall’ultima edizione dell’European Innovation Scoreboard, e la principale sfida a cui le regioni si sono impegnate nel rispondere alla call.
Dalla figura si evince che man mano che il livello di performance innovativa si eleva, le sfide a cui sono rivolte le relative regioni si concentrano in poche categorie: per le regioni a grado moderato di innovazione contano tutte le sfide, in particolare il raggiungimento della circolarità; per le regioni a grado di innovazione emergente e forte le sfide restano quattro. Infine, per le regioni leader, le sfide rilevanti sono solo tre: trasformazione digitale, circolarità e il miglioramento dell’assistenza sanitaria. La Puglia, regione con performance innovativa di grado moderato, ha indicato come sfida il miglioramento dell’assistenza sanitaria.
La sfida maggiormente rappresentata, indipendentemente dal grado di innovazione delle regioni, è la gestione della trasformazione digitale (21 regioni), seguita dalla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili (18 regioni) e dal raggiungimento della circolarità (14 regioni).
Per ulteriori approfondimenti: Regional Innovation Valleys matchmaking map