Nasce il Digital Innovation Hub di InnovaMare, ARTI tra i blue member
Lo scorso 15 febbraio si è tenuta a Šibenik, in Croazia, l’assemblea istitutiva del Digital Innovation Hub (DIH) realizzato nell’ambito di InnovaMare, il progetto strategico Interreg Italia-Croazia, di cui ARTI è partner, che mira a sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico.
ARTI ha aderito al DIH insieme ad altre 15 organizzazioni provenienti da Italia e Croazia: Camera dell’economia croata, Contea di Šibenik-Knin, Istituto Ruđer Bošković, Università di Zara, Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata – OGS, Università di Dubrovnik, Università di Trieste, Università di Rijeka – Dipartimento di Biotecnologie, CNR-ISMAR, Mare FVG, Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto, Communication Technology, Geomar, Centro per lo Sviluppo e l’Innovazione AluTech e Zadra Nova – Agenzia di sviluppo della Contea di Zara.
Il Digital Innovation Hub nasce come nuovo polo per lo sviluppo di tecnologie marine innovative per la trasformazione della blue economy, un luogo cruciale per il trasferimento tecnologico sostenuto anche attraverso il rafforzamento della cooperazione tra mondo della ricerca scientifica, enti pubblici e settore privato a livello transfrontaliero e transnazionale, una concreta opportunità per acquisire nuove conoscenze e sviluppare progetti ad alto contenuto innovativo nei diversi settori dell’economia blu.
La costituzione del DIH rappresenta uno dei momenti più importanti di InnovaMare, al quale i partner hanno lavorato con costanza nel corso del progetto attraverso un percorso condiviso costituito da eventi, incontri, approfondimenti e momenti di formazione rivolti a tutti gli stakeholder potenzialmente interessati ad entrare a far parte del polo.