Tre nuovi ITS in Puglia negli ambiti della Salute, dei Servizi alle imprese e dell’Energia
Saliranno a 10 gli ITS della regione Puglia dopo l’annuncio da parte dell’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Sebastiano Leo dell’imminente avvio di tre nuove scuole di alta specializzazione tecnologica negli ambiti della Salute e del benessere, dei Servizi alle imprese e tutela e della promozione del made in Puglia, dell’Efficienza e sostenibilità energetica.
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia è stata pubblicata la manifestazione di interesse, con scadenza al 28 febbraio 2022, per selezionare le compagini proponenti dei tre nuovi ITS e finanziare le spese di costituzione con un totale di 75mila euro.
L’iniziativa parte dai risultati del report “ITS: specializzazione produttiva provinciale pugliese ed esiti occupazionali dei diplomati” commissionato ad ARTI dalla Regione Puglia nell’ambito delle attività dell’ORSIF (Osservatorio regionale sui sistemi di istruzione e formazione) e realizzato in collaborazione con le Sezioni regionali Formazione professionale e Politiche attive del lavoro e con il supporto della società PricewaterhouseCoopers Public Sector srl.
Gli ITS, nati per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche, sono scuole ad alta specializzazione a cui possono accedere i diplomati e rappresentano la principale alternativa di formazione terziaria non universitaria. I tre nuovi ITS pugliesi si aggiungeranno ai sette già esistenti nei settori Agroalimentare, Turismo, ITC – Information and Communications Technology, Aerospazio, Meccatronica, Logistica e Moda, tutti caratterizzati da programmi di studio che prevedono lo svolgimento del 30% delle ore di didattica direttamente in azienda.