Innovamare: tecnologia e stato di salute del mar Adriatico
Ha portato all’attenzione lo stato di salute dei nostri mari l’International Innovation Summit, l’evento digitale che si è tenuto dal 28 al 30 ottobre, organizzato dall’Università di Trieste nell’ambito del progetto strategico InnovaMare, di cui ARTI è partner.
Nell’ambito dell’iniziativa si sono tenuti sei webinar. Gli incontri “tech” del mattino, ideati per incoraggiare lo scambio di conoscenza tra gli specialisti del settore, hanno evidenziato l’importanza della tecnologia per contrastare l’inquinamento dei mari e dei fiumi.
Relatori internazionali dal mondo della ricerca e dell’impresa hanno contribuito con punti di vista ed esperienze personali ad approfondire argomenti che riguardano robotica e sensoristica sottomarina, rifiuti marini ed ecosistema dell’innovazione: Stefano Maggio di Saipem, Emanuele Rocco di Witted, Nikola Miskovic dell’Università di Zagabria, Maurizio De Pirro di Castalia, Apostolos Papakonstantinou del Gruppo Marine Remote Sensing, Fabio Dalmonte di SEADS, Vjeran Piršić di Eko Kvarner Association, Giuseppe Saragò di Wärtsilä, Marcello Labruna di HiNelson ed Emir Džanić di Funifer.
Negli incontri “pop” del pomeriggio, rivolti ad un ampio pubblico, sono intervenuti rappresentanti di alto livello del mondo della vela, come Margherita Pelaschier e Giovanni Soldini, della scienza, tra cui l’astronauta Umberto Guidoni e l’oceanografa Ivona Cetinić, e dell’economia, come l’imprenditore Andrea Illy e l’economista Marco Frey.
Tutti gli eventi hanno sottolineato la situazione pericolosa e il degrado che affligge il Mare Adriatico e, più in generale, l’intero sistema marino. L’oceanografa Ivona Cetinić ha mostrato le conseguenze del cambiamento climatico sul nostro pianeta negli ultimi vent’anni; lo stesso cambiamento è stato sperimentato in prima persona da Giovanni Soldini, che durante la sua vita in mare si è imbattuto in un’isola galleggiante di plastica: queste condizioni non consentiranno tra due decenni di navigare in sicurezza nei nostri mari a causa dei rifiuti marini.
L’importante messaggio che proviene da tutti i webinar e in particolare da quelli dell’ultima giornata, focalizzata sugli ecosistemi innovativi, è la necessità di passare rapidamente ad un nuovo paradigma di produzione orientato all’economia circolare, dove la progettazione di nuovi prodotti deve comprendere, sin dai primi passi, un ragionamento sulla fine di vita del prodotto.
Tutti i webinar sono disponibili sul canale Youtube dell’Università di Trieste a [questo link].
In particolare, di seguito i riferimenti ai meeting “pop”:
“The sea from above. Research and innovation from the space for the sea”.
Umberto Guidoni e Ivona Cetinić
“Saling among rubbish”
Margherita Pelaschier e Giovanni Soldini
“Circular economy for a circular society”
Andrea Illy, Alice Fortuna e Marco Frey
L’International Innovation Summit è stato organizzato nell’ambito del progetto strategico Innovamare, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia – Croazia 2014 – 2020, che mira a sviluppare un modello di ecosistema dell’innovazione nell’area della robotica sottomarina e sensoristica per il monitoraggio della sostenibilità del Mar Adriatico.
The sea from above. Research and innovation from the space for the sea
InnovaMare International Innovation Summit: meeting "pop" con Umberto Guidoni e Ivona Cetinić
Sailing among rubbish
InnovaMare International Innovation Summit: meeting "pop" con Margherita Pelaschier e Giovanni Soldini
Circular economy for a circular society
InnovaMare International Innovation Summit: meeting "pop" con Andrea Illy, Alice Fortuna e Marco Frey
Progetto Internazionale di riferimento: InnovaMare
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