Articolo Bonus baby-sitting emergenza COVID-19

Bonus baby-sitting emergenza COVID-19

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I genitori lavoratori dipendenti privati e gli autonomi che non abbiano usufruito del congedo parentale straordinario COVID-19  possono richiedere il bonus per servizi di baby-sitting nel limite massimo complessivo per il nucleo familiare di 600 euro (1200 con il DL n. 34 del 19 maggio 2020), da utilizzare per prestazioni di assistenza e sorveglianza dei figli fino ai 12 anni di età nel periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici,  a condizione che nel nucleo familiare l’altro genitore non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, NASPI, CIGO, CIGS, ecc.), non sia disoccupato o non lavoratore.

Il beneficio spetta anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari) e al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, che possono richiedere un voucher fino a 1000 euro (2000 con il DL n. 34 del 19 maggio 2020).

Il limite di età di 12 anni non si applica ai figli con disabilità.

Il bonus, che può essere utilizzato per sostenere i costi dei campi estivi, viene erogato dall’INPS mediante il Libretto Famiglia.

Ulteriori informazioni sono disponibili a questo [link].

 

Ripartizione geografica: Italia

Modalità di attivazione: Sportello

Dotazione finanziaria: 1,21 mld (dotazione complessiva delle misure congedo parentale, bonus baby-sitting e permessi 104)

Data di scadenza: 31/07/2020

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Tag: Famiglie, Lavoratori, Baby sitter, Campi estivi, Bonus