Recettori olfattivi, membrane e graphene, un mix anti-esplosivo
Obiettivo generale della ricerca
Accoppiare la sensitività dei Recettori Olfattivi (RO) con materiali, come il grafene, dalle particolari proprietà meccaniche ed elettriche, per la realizzazione di sensori portatili e poco costosi da poter essere utilizzati come strumenti diagnostici per l’ambiente e la salute. Di particolare interesse è la risposta dei RO agli esplosivi per la costruzione di un naso elettronico che contribuisca a rivelarne la presenza. La tecnologia utilizzata potrebbe anche essere usata per realizzare piattaforme di studio farmacologico per quelle malattie che coinvolgono i RO
Principali risultati prodotti
Espressione eterologa di recettori olfattivi di interesse, library di molecole volatili odorose e caratterizzazione farmacologica dei recettori espressi (Rapporto)
Isolamento di membrane contenenti recettori olfattivi e il loro inserimento in membrane lipidiche artificiali (Rapporto)
Interazione tra diversi materiali (recettori olfattivi-lipidi-grafene) (Rapporto)
Principale know-how prodotto
Ampliamento delle conoscenze scientifiche sui recettori olfattivi e sui rispettivi ligandi
Assemblaggio di sistemi ricostituiti costituiti da recettori olfattivi in membrane lipidiche artificiali
Assemblaggio di sistemi ibridi costituiti da recettori olfattivi-lipidi-grafene e test funzionali
Sfida sociale: Sicurezza e lotta alla criminalità
Le attività progettuali hanno gettato le basi verso l'utilizzo di recettori olfattivi nei cosiddetti nasi bioelettronici o biosensori. Lo sviluppo di tali sistemi potrà essere potenzialmente utile per poterli utilizzare come elementi sensibili nei microsistemi ibridi e nei biosensori, ad esempio per analisi ambientali e controlli di sicurezza. L'aver messo a punto un sistema di espressione di un Recettore Olfattivo (RO) già immerso in una matrice lipidica archeale rappresenta un sistema innovativo utilizzabile in un futuro prototipo in quanto la membrana archeale è molto resistente e considerata ideale in biosensoristica
Collaborazioni internazionali rilevanti attivate
- INRA - Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica (Partnership)
Isolamento delle membrane contenenti i ricettori olfattivi e caratterizzazione farmacologica del recettore RO1740 espresso nel sistema di espressione Saccharomyces cerevisiae nonchè analisi funzionali mediante SPR
- Monell Chemical Senses Center (Partnership)
Utilizzo dei plasmidi OR1A1, OR2W1, 0R2W1, OR51E1 e OR51E2 per esprimere i RO in HEK293 in laboratorio
Collaborazioni nazionali rilevanti attivate
- SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Partnership)
Collaborazione scientifica funzionale alla realizzazione del progetto
Collaborazioni regionali rilevanti attivate
- Università di Bari (Partnership)
Studio delle proprietà olfattive di pazienti affetti da Sindrome di Barth
- CNR - IPCF (Partnership)
Analisi AFM delle membrane archeali contenenti ORI7 e studi di interazione con nanotubi di carbonio e grafene
- Lobasso S., Tanzarella P., Vergara D., Maffia M., Cocco T., Corcelli A. (2017) Lipid profiling of parkin-mutant human skin fibroblasts. J Cell Physiol
- Dibattista M., Lobasso S., Stramaglia S., Corcelli A. (2017) Assessing olfactory functions in patients with Barth syndrome. PlosOne
- Lopalco P., Lobasso S., Alfama Lopes-dos-Santos R.M., Van Stappen G., Corcelli A. (2018) Lipid Profile Changes During the Development of Artemia franciscana, From Cysts to the First Two Naupliar Stages. Front Physiol
Lobasso Simona
BIO/09 Fisiologia
Dipartimento di Scienze mediche di base, Neuroscienze ed Organi di Senso
Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"