Refin, le FAQ dell’avviso
Qui di seguito, le FAQ di REFIN – Research for Innovation, l’avviso attraverso cui la Regione Puglia intende promuovere la ricerca e sostenere l’istruzione post universitaria:
Quesito n.1: E’ previsto un numero massimo di proposte progettuali (allegato n. 2) presentabili per codice univoco di cui all’allegato n. 3? Ovvero possono essere presentati più proposte (allegato n.2) per lo stesso codice univoco di cui all’allegato n.3?
No. È richiesto che per ogni codice univoco sia presentata una sola proposta.
Quesito n.2: Nell’allegato A3 sono state individuate delle macroaree scaturite dalla mappatura effettuata dalla Regione Puglia tenendo presente le proposte inviate dal precedente Bando Research for Innovation 2018? E’ possibile ripresentare le stesse proposte?
In merito al primo quesito si richiama quanto riportato dall’Avviso pubblico al paragrafo “B”: “L’Amministrazione regionale, nell’ambito dell’ordinaria attività di pianificazione strategica attraverso cui definisce il sistema di azioni da mettere in campo per il perseguimento della policy regionale nel settore della ricerca ed innovazione, ha effettuato un aggiornamento della mappatura dei fabbisogni pubblici di innovazione considerati rilevanti per il territorio regionale, procedendo alla ricognizione interna tra i Dipartimenti al fine di individuare i macro – temi di interesse regionale connessi a tali fabbisogni; ha proceduto in seguito ad implementare il processo di integrazione scientifica dei macro – temi identificati, richiedendo a tutte le Università pugliesi di strutturare idee progettuali che potessero costituire la base scientifica per l’avvio della presente iniziativa. Le predette idee progettuali sono riportate nell’Allegato “A3” al presente Avviso.”
In merito al secondo quesito si fa presente che non è richiesta in questa fase la presentazione di alcuna idea progettuale, ma gli Atenei sono chiamati a dimostrare la sostenibilità e realizzabilità delle idee progettuali selezionate tra quelle riportate nell’Allegato “A3”all’avviso.
Quesito n.3: I destinatari ultimi dell’iniziativa devono avere requisiti particolari? Cioè i dottori di ricerca, che parteciperanno alle selezioni come ricercatori a tempo determinato (tipo A) devono risiedere in Puglia, avere un limite di età o di anni dal conseguimento del dottorato?
Il quesito non è pertinente rispetto alla fase procedurale di cui all’avviso attualmente aperto. L’individuazione dei requisiti di partecipazione alle procedure concorsuali che gli Atenei avvieranno per il reclutamento dei ricercatori rientrano in tutta evidenza nella sfera decisionale e di responsabilità di dette amministrazioni, nel rispetto della normativa di settore.
Quesito n.4: Con riferimento all’Allegato A2, il campo che precede la sezione I-anagrafica va compilato con un testo descrittivo della proposta progettuale? Se si’, vi è un limite di caratteri da considerare?
La scheda di dettaglio per ciascuna idea progettuale prevede la compilazione a partire dalla sezione I – Anagrafica. Non è richiesta alcuna descrizione dell’idea progettuale, ma esclusivamente l’identificazione del codice univoco e del titolo dell’idea progettuale, cosi come indicato nella sezione I.
Quesito n.5: Con riferimento all’Allegato A2, alla lettera E- Risorse Finanziarie si legge “Indicare l’ammontare delle risorse aggiuntive – con esclusione del costo del personale….”: è da intendere solo il costo del personale finanziato a valere sul bando REFIN? si puo’ indicare il cofinanziamento di altro personale strutturato nel dipartimento universitario proponente?
Nella sezione E della scheda di dettaglio è richiesto di indicare l’ammontare ed una breve descrizione delle risorse aggiuntive messe a disposizione per la realizzazione dell’idea progettuale, con esclusione del costo del personale.
Quesito n. 6: Con riferimento al punto D della sezione II dell’Allegato 2 – Programma Progettuale si chiede di specificare se gli accordi di collaborazione che l’Università prevede di attivare nel prossimo triennio debbano essere supportati da atti formali.
Per la compilazione delle informazioni relative al punto D della sezione II dell’Allegato 2 – Programma Progettuale viene richiesto di fornire una breve descrizione degli accordi di collaborazione che si intende realizzare e i relativi soggetti con i quali si intende collaborare. Non è necessaria in questa fase che via sia una formalizzazione ma è sufficiente un’indicazione della tipologia di formalizzazione che si intende adottare per lo specifico accordo di collaborazione (se ad esempio trattasi di una convenzione, progetto congiunto, etc).
Quesito n. 7: Con riferimento al punto E della Sezione II dell’Allegato 2 – Programma Progettuale si chiede di specificare quali informazioni sono richieste e se relativamente alle somme indicate sia necessario fornire un’attestazione di impegno formale.
Al punto E della Sezione II dell’Allegato 2 – Programma Progettuale viene richiesto di indicare l’ammontare delle risorse finanziarie che l’Università (o anche il singolo Dipartimento) intende mettere a disposizione per la realizzazione dell’idea progettuale, ad esempio per la partecipazione ed iscrizioni a convegni, per l’acquisto e il rinnovo di licenze software, per l’acquisto di banche dati.
Nel campo relativo alla Descrizione dovrà essere specificata la tipologia dei costi riprendendo l’esemplificazione sopra riportata: partecipazione a convegni, acquisto di materiali di consumo strettamente connessi alla realizzazione dell’idea progettuale, acquisto e rinnovo di licenze di software, acquisto di banche dati.
Si precisa che non è necessaria in questa fase alcuna formalizzazione dell’impegno relativo alle risorse finanziarie riportate nello schema e che non dovrà essere allegata alcuna documentazione.
Si ribadisce l’importanza di completare le informazioni richieste in tale sezione quantificando le risorse finanziarie e fornendone la relativa descrizione; tali informazioni saranno utilizzate per la valutazione dell’adeguatezza relativamente al criterio 1.5 Capacità del Dipartimento di riferimento di disporre di adeguate risorse finanziarie per la realizzazione dell’idea progettuale proposta di cui al paragrafo G).
Si sottolinea, poi, che, come specificato nell’Avviso, “Perché l’idea progettuale candidata sia qualificata sostenibile è necessario che per la stessa sia stato conseguito un giudizio di adeguatezza in relazione a tutti i criteri e parametri sopra riportati”.
Quesito n. 8: Con riferimento al punto G. Dotazioni Strumentali della Sezione III- Qualità e professionalità delle risorse di progetto della Scheda di Dettaglio si chiede di specificare se è possibile inserire il riferimento ad un’infrastruttura di ricerca che, pur non essendo di proprietà del Dipartimento, è a disposizione dello stesso e può essere pertanto utilizzata per la realizzazione dell’idea progettuale.
Si specifica che per poter essere indicata al punto G) è sufficiente che l’infrastruttura di ricerca sia a disposizione del Dipartimento e possa, quindi, essere utilizzata per lo sviluppo dell’idea progettuale candidata.
Quesito n. 9: Con riferimento alla Sezione I- Anagrafica della scheda di dettaglio si chiede di specificare cosa debba essere indicato nella casella SSD o affine.
Così come previsto al paragrafo “D” dell’Avviso pubblico “REFIN”, nella casella “SSD o affine” andrà indicato un solo SSD.