I progetti dell’Obiettivo Ricerca e Innovazione. Le principali traiettorie tecnologiche in Puglia
Lo scorso novembre l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha pubblicato un secondo focus sugli esiti del monitoraggio dell’attuazione delle Strategie di Specializzazione Intelligente (S3), questa volta dedicato alle traiettorie tecnologiche. Nello specifico, l’attenzione è qui rivolta al contenuto tecnologico dei progetti finanziati con le risorse in dotazione all’Obiettivo Tematico 1 – Ricerca e Innovazione dei Programmi regionali e nazionali FESR 2014-2020 a beneficio di imprese e organismi di ricerca. Si tratta dei dati riclassificati nel sistema di monitoraggio rispetto alle 12 aree di specializzazione definite a livello nazionale e aggiornati al 30 settembre 2022; i progetti considerati costituiscono quindi una quota del totale dei progetti finanziati in attuazione dell’OT1 del programma FESR.
Il rapporto evidenzia, per ciascuna delle 12 aree di specializzazione, le principali traiettorie tecnologiche per numero di progetti finanziati. Per traiettoria tecnologica, l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha adottato la definizione prevista dalle diverse amministrazioni titolari di S3 nel rispettivo documento di strategia.
Grazie ai dati di dettaglio direttamente forniti dall’Agenzia della Coesione Territoriale e similmente a quanto riportato nel rapporto, è stato calcolato per la Puglia il grado di concentrazione tecnologica, dato dal rapporto tra numero di progetti attribuiti a ciascuna traiettoria tecnologica e numero totale dei progetti per area di specializzazione – a livello sia regionale sia nazionale – ed espresso in termini percentuali. Il grafico riporta i casi in cui il grado di concentrazione regionale della singola traiettoria tecnologica in Puglia è almeno pari al 50% e il grado di concentrazione nazionale almeno pari al 5%, ovvero i casi in cui si assiste ad una convergenza di processi di ricerca e innovazione su specifiche traiettorie.
A parte il caso delle due traiettorie dell’area Energia e ambiente (con gradi di concentrazione regionale inferiori al 30%), in tutte le altre fattispecie vi è una perfetta sovrapposizione dei casi in cui la singola traiettoria ha un buon grado di concentrazione a livello sia regionale sia nazionale.
In Puglia si concentrano, significativamente, progetti della traiettoria tecnologica “gestione integrata del patrimonio culturale” (14% calcolato a livello nazionale); “biotecnologie per la salute e biomedicina; medicale e salute e farmaceutico” (12%); “progettazione e simulazione” (9,9%); “studio e applicazione di tecnologie informatiche per la generazione di servizi a sostegno delle comunità reali e virtuali” (8,6%). D’interesse risultano anche le traiettorie “avionica” (7,6%); “gestione sostenibile rifiuti e valorizzazione scarti di produzione” (7%); “gestione sostenibile delle risorse naturali e tutela della biodiversità e degli ecosistemi terrestri e marini” (6,2%); “sicurezza alimentare” (5,9%).
Per ulteriori approfondimenti: Agenzia per la Coesione Territoriale, Le traiettorie tecnologiche dei progetti S3